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Faggio
Questo tipo di legno è particolarmente indicato per:
Camini, Stufe e Forni da Pizzeria.
Caratteristiche: lunga durata, fiamma alta
e viva e
grande pregio non scoppietta quindi ideale per camini
aperti.
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Quercia
Ottima Legna da Ardere ma con
necessità di stagionatura più lunga, nei nostri depositi
resta almeno un anno (tagliata e spaccata) solo
dopo un lungo processo di essiccazione sarà pronta da
bruciare.
Consigliata per: Termocamini e Stufe.
Caratteristiche: legna di
lunga durata e ottima brace.
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Saperne di più
La LEGNA DA ARDERE rappresenta una fonte energetica
rinnovabile e neutra il legno ricresce naturalmente, al
contrario dei giacimenti petroliferi.
Rispetto alle emissioni di CO2 (le piante utilizzano per
crescere tanta CO2 quanta ne viene immessa in atmosfera
durante il loro utilizzo energetico, portando il bilancio in
pari.
Utilizzare il legno come fonte energetica non distrugge i
boschi! Anzi! Permette una loro gestione mirata, e un
rinnovo naturale preservando la crescita delle piante sane
ed il suo ricambio nel tempo.
In Italia i boschi aumentano ogni anno, nonostante la
richiesta di legno per energia.
La LEGNA DA ARDERE, una scelta etica per l'ambiente e non
solo!
Il legno, al contrario delle fonti fossili di energia, è una
risorsa rinnovabile. Questo perché gli alberi, da milioni di
anni presenti sulla terra, se gestiti in modo corretto
potranno continuare ad esistere, all’infinito, producendo
non solo legno, ma beni e servizi utili a noi, agli animali
e a tutto il pianeta.
La piccola porzione di bosco, la piantagione da legno o il
filare arborato che serve oggi a noi per scaldarci, se
gestita correttamente, ricrescerà e potrà quindi servire
anche ai nostri figli, ai nostri nipoti e alle generazioni
successive, mantenendo nel frattempo le molteplici funzioni
degli alberi... e fissando, durante la crescita, la CO2
atmosferica.
Si sente tanto parlare di CO2, cioè anidride carbonica, nel
dibattito sui cambiamenti climatici e sull’inquinamento
atmosferico. L’anidride carbonica sembra in effetti una
delle principali cause dell’effetto serra e quindi del
cosiddetto surriscaldamento globale.
Le piante, durante la crescita, immagazzinano la CO2 e
rilasciano ossigeno, diminuendone la concentrazione in
atmosfera di gas serra!
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